CENTRO STUDI E RICERCA
NUNDINAE
Nell’anno 2002 nasce il Centro Studi Nundinae i cui soci fondatori, accomunati dalla passione per la storia si sono posti la finalità di divulgare gli eventi storici del nostro territorio attraverso rievocazioni, convegni, dibattiti e pubblicazioni, coniugando la veridicità storica a suggestive ambientazioni sceniche.
Le manifestazioni hanno toccato diverse città d’Italia: Venezia, Vittorio Veneto, Assisi, Ferrara, Rieti, Roma, Padova, Benevento, Campobasso, Melfi, Torremaggiore, ecc.
HISTORIA
si svolge annualmente nel mese di Settembre a Gravina in Puglia “Città della Rievocazione Storica”
Il 1227, anno in cui l’imperatore FEDERICO II DI SVEVIA, giunto a Gravina in Puglia, ne rimase tanto affascinato da definirla ” Giardino di delizie“, e costruì in loco un castello con la funzione di maniero dove sostare durante le battute di caccia svolte nel territorio murgiano. I luoghi tanto amati dall’imperatore tornano a rivivere i fasti di un tempo con il cerimoniale Historiache rievoca la sua presenza in città (avvenuta in almeno tre circostanze).
Il 15 Agosto 1289, durante una pubblica e solenne cerimonia fu sancito il rapporto di sudditanza da parte della Contea gravinese nei confronti della dinastia degli Angioini. Questa cerimonia si rifà al documento emanato sotto forma di costituzione imperialeda Corrado II di Sassonia detto il Salico “L’Edictum de beneficiis regni Italici, meglio noto come Constitutio de Feudis“.
Il documento fu redatto per spegnere la ribellione dei vassalli italiani dell’imperatore e regolò il diritto di successione feudale per i feudi minori.
DALL’IMPERO ROMANO ALL’ETA’ CONTEMPORANEA
L’evento Historia, di portata internazionale, durante gli anni, si è evoluto storicamente, riproponendo un excursus temporale che parte dall’Impero Romano e giunge fino all’età contemporanea con i seguenti riconoscimenti:
28 Settembre 2023: “Historia, XXI raduno multiepoca” ottiene il prestigioso “MARCHIO DI QUALITA’ PALII E CORTEI STORICI” conferito dall’Ente Proloco Italiane, e premiato a Roma presso la sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica e consegnato dalla Senatrice Pellegrino membro della Commissione per l’Unione Europea.
Rievocare la cultura di un popolo
La manifestazione vede la partecipazione di numerose associazioni di rievocazione storica provenienti da tutta Italia, attraverso rapporti di collaborazione progettuale ed operativa, inserendosi in circuiti territoriali ampi, tali da consentire una fruizione ed una visibilità nel contesto nazionale.
Si tratta di un percorso a ritroso nel tempo, alla riscoperta dello spirito, del pensiero, della vita e della storia di un popolo. Durante i giorni del Raduno, si susseguono momenti di festa, di giochi storici, tornei e manifestazioni che rievocano la vita, la cultura e le abitudini di un arco temporale che parte dall’epoca romana e giunge ai giorni nostri.